Lucien Engelmejer - Le Patriarche

Contro la droga il lager - (14 maggio 1994) - Corriere della Sera

Percosse e igiene da terzo mondo nella "comunita' di recupero".
5000 assistiti nei centri sparsi in Europa. Dopo l'arresto di 3 dirigenti di Le Patriarche continuano le indagini dei carabinieri sui metodi usati.

Lucien Engelmajer ha costruito la sua fortuna con il contributo finanziario dello Stato per la sua azione contro la droga: se da una parte si assiste al fallimento della cura che non funziona dall'altro paga il diretto interessato: vendita di pubblicazioni della setta per le strade, restauro di castelli acquistati a basso costo, violenze, sequestri e molto altro.
E' segnalato dalla Commissione
d'inchiesta che si occupa di sette

 Lucien Engelmejer


Lucien Joseph Engelmajer è nato il 27 novembre 1920 in Germania e morì il 30 agosto 2007 in Belize).
E' stato il fondatore di Le Patriarche, una vera e propria setta che si è macchiata per molti anni di crimini inauditi.


Biografia

Le informazioni biografiche disponibili sono quelle indicati da Engelmajer nelle sue opere, e possono essere inaffidabili. Altre sono quelle indicate dal figlio Pascal quindi da considerare con cautela. Altre provengono da documenti ufficiali.

Suo padre Israel Engelmayer - notare la Y - è un tipografo polacco in fuga dai Pogrom dello Zar con la sua famiglia (sua moglie Makta Vrodania Engelmajer Hanna - notare la J, e  Alice, una bambina di due anni).
Il cognome con una "J" sarà quella di Lucien (Joseph) e Alice e dei loro discendenti.
I genitori, risposati in Francia, hanno una "Y" nei loro nomi.

Israel non è un tipografo ordinario: è nato in Polonia da una prestigiosa famiglia ebrea e "mistica" ( Herbert Porrier gli lascia una dedica nel suo romanzo "Il medico di Cordoba" e molti "Rabbi Wunder" sono tra i suoi antenati).
Parlava polacco, yiddisch, il tedesco e francese.

Sotto l'intransigenza della madre sarà educato per fare il rabbino .

Nel 1946 mette su famiglia a Tolosa. Lavora in qualità di rappresentante venditore.
In seguito ha lavorato a Parigi per il Fondo dei bambini ebrei (sua figlia Chantal  è nata a Parigi).

Nel 1950, con la moglie, ha creato un nuovo business, "La Maison Lucien", che divenne "The Lucien Deposit".

Nel 1966 il divorzio dalla vecchia Gabrielle, dalla quale ebbe sei figli: Pascal, Chantal, Benedetto, Domenico, Benjamin e Emmanuel.

Poi sposa Yuféra Renee, una giovane e bella attrice.

Abbandona i bambini e va a gettare le fondamenta in Alta Garonne, per la comunità Le Patriarche. 

Molti artisti grequentano il suo "salotto": Mouloudji, Amand Gati, etc.
"Rena" Elsa aveva tre figli, Francesco e Kim, che si svilupperà interamente nel contesto dell'associazione
Le Patriarche.

Venti anni più tardi, divorzia ancora e sposa la sorella di Lola Llabres Juan, un ex membro di Le Patriarche: Maria de los Desamparados (Amparo) Llabres Juan, cittadino spagnolo, e gli riconosce un figlio, Alfredo Engelmajer.
Amparo è morto a Ginevra il 7 ottobre 1995, all'età di 46 anni.

Questa donna giovane e bella e generosa soffrirà molto da questo matrimonio e da un ambiente per lei molto ostile.

Engelmajer Lucien Joseph morì il 30 agosto 2007 in Belize, vittima indiretta dell'uragano Dean.
E' sepolto nel cimitero di Toulouse-Cabade.

Gli sviluppi

Abbandonate le altre attività si stabilì nel 1970 in un luogo chiamato The Boere, a Saint Paul sur Save, dove, con una dozzina di giovani tossicodipendenti, senza risorse, ha costituito un luogo, sostiene, per aiutarli.

L'associazione Le Patriarche è stata fondata il 2 maggio 1974.
Engelmajer  è il presidente fondatore.
Ottiene il sostegno di specialisti tra cui il famoso Olievenstein, Curtet Francis, Gabriel Nahas, Jean Claude Chermann.

In Francia le strutture pubbliche per tossicodipendenti erano poco sviluppate, la terapia sostitutiva di oppiacei non esisteva ancora, e la domanda di assistenza, forte, è ulteriormente rafforzata dalla comparsa dell'epidemia d Aids.

Nel corso degli anni l'associazione ottieneun importante sviluppo in Francia e nel mondo, con oltre 210 centri in diciassette paesi, beneficiando di grandi fondi istituzionali.

Fino a 600 posti letto finanziati dallo Stato, Le Patriarche dei centri francesi ospitano fino a quasi 3000 persone.


I Centri francesi sono molto onerosi e gran parte del denaro verrà utilizzato prelevandoli dai fondi della Spagna, del Portogallo e dell'Italia attraverso difficili conti da controllare in Svizzera e Lussemburgo.


Circolano grandi somme di denaro.

L'associazione sta gradualmente rivelando la sua natura settaria, arrivano i primi rapporti parlamentari e le denunce di ex pazienti si moltiplicano.

Nel 1988 fu costretto a dimettersi dal Consiglio. 

L'associazione contava trecento centri in Europa, Nord America e America Latina.

L'associazione abbandona ogni riferimento al suo creatore e prende il nome  di Dianova, tranne che in Italia. 

La giustizia si è interessata a lungo degli affari del patriarca, tanto che il santone andò in esilio in America Centrale, e nel 1998 ha preso la nazionalità del Belize.

Con un mandato di cattura internazionale fu condannato dal tribunale penale nel febbraio 2007, a Tolosa, a cinque anni di carcere e una multa di 375.000 € accusato di abusi settari, abuso di beni aziendali, occupazione di lavoratori clandestini e altro.
 
Era particolarmente pressato dalla Corte d'Assise di Toulouse per i casi di stupro e tentato stupro dei minori che lui ha sempre negato.


Engelmajer morì a Belize City, nel 2007.
Si trovava in esilio dal 1998, per sfuggire alla giustizia francese.







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